Quanto tempo dedichi alla tua promozione?

Siamo un popolo meraviglioso che, però, è convinto che “essere creativi” e “l’arte di arrangiarsi” siano gli unici modi di intendere i fenomeni del mondo.
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Quanto tempo dedichi alla tua promozione?

Per avere un marchio conosciuto a livello nazionale, è necessario iniziare a livello locale. Per sviluppare il mercato locale è necessario promuovere la propria attività migliorando la visibilità. E’ fondamentale che il potere del marchio si estenda a livello di “quartiere”.

Questo perché nel mercato globale di oggi, le persone vogliono lavorare con qualcuno che “vive” nel loro mercato locale. Se l’obiettivo finale è una crescita costante e consistente, è indispensabile catturare e mantenere la quota di mercato in certe zone strategiche. Inoltre i benefici degli affiliati aumentano all’aumentare degli affiliati stessi che lavorano in un mercato specifico.

McDonald’s è l’esempio migliore di quanto sia importante posizionare i propri negozi nei pressi di altri franchisee.

La stessa strategia è adottata da me per lo sviluppo di CertificatoCasa® o meglio è copiata dalla strategia di McDonald’s.

Si perché qui non siamo a scuola, qui si può copiare.

E noi con orgoglio, copiamo dai migliori.

Dai primi della classe, perché posizionarsi vicino ad altri franchisee ci serve per migliorare l’approccio al brand del cliente. Immaginate l’impatto che ha un cliente quando vede due marchi adiacenti di cui il primo è un noto franchisee per la vendita di case o per l’affitto e l’altro è CertificatoCasa®.

Ad Aosta abbiamo realizzato questo progetto. Costa? Si costa perché per essere visibili è necessario inserirsi in contesti costosi, ma il beneficio sulla crescita nel lungo periodo viene ripagato.

La visibilità è un asset aziendale che non si può trascurare.

Inoltre per conquistare il mercato ci vuole resistenza, perché lungo il cammino, ci saranno difficoltà ed è molto probabile che questo modifichi gli obiettivi originali. Sarà la nostra bravura a modificare gli obiettivi, per non andare ad intaccare la nostra integrità personale e non perdere l’entusiasmo iniziale di quando siamo partiti e soprattutto il sogno, di far crescere l’attività e crearsi un ruolo migliore all’interno del quale lavorare.

Il brand infatti ti permette di modificare la percezione di chi sei nei confronti del tuo pubblico. Se prima eri un anonimo professionista che faceva la guerra dei prezzi, da domani con CertificatoCasa® diventi un professionista specializzato e questo migliora la percezione ma soprattutto migliora il modo di lavorare.

Devi promuoverti continuamente.

Promuoverti significa che il cliente sa che solo tu puoi risolvergli quel problema e che lo sai fare meglio degli altri. Immagina di essere riuscito a promuoverti così bene che con i clienti che incontri, hai quell’atteggiamento che lascia percepire come i clienti stessi siano fortunati a poter parlare con te.

Devi promuoverti a tal punto che dentro di te una vocina ti dice “Sai con chi stai parlando? Hai chiaro vero che solo io posso aiutarti con questo problema?” senza ovviamente dirlo, e senza comportarsi in maniera arrogante.

Questo ti porterà ad avere quei clienti che ogni professionista preferisce: fedeli, positivi e che riordinano da voi dandovi anche referenze di qualità per sviluppare la tua attività nel modo più facile e piacevole che ci sia.

Aumentare la tua visibilità, promuovendoti all’interno del tuo raggio di influenza, ti permetterà di aumentare i contatti e di essere più presente nella testa dei clienti. E’ necessario uno sforzo iniziale importante, senza il quale nulla sarebbe possibile. Infatti se vogliamo cambiare i frutti alla nostra pianta dobbiamo modificare le radici e compiere quelle azioni.

La base del franchising CertificatoCasa® è sempre il professionista che, con la sua costante e perseverante promozione, fa conoscere se stesso e crescendo fa conoscere il brand.

In CertificatoCasa® si creano le condizioni per lavorare in un ambiente dove si smette di lavorare per sopravvivere e si comincia a lavorare per eccellere. Credo che questo sia fondamentale, perché quando si lavora per sopravvivere non c’è valore in ciò che si fa. Si sta solo sopravvivendo anno dopo anno. Per gli altri che salgono sul treno questa è una prospettiva molto importante e stimolante. Infatti se uno di noi registra dei numeri importanti, allora anche gli altri possono accodarsi e migliorare la propria performance.

Cambiare marcia richiede formazione, istruzione, sviluppo e l’accesso a risorse migliori. Molti professionisti che sono intelligenti, eloquenti, grandi lavoratori e appassionati del loro lavoro si ritrovano fermi, quasi bloccati a un certo livello di performance e non se ne rendono conto. Quando persone competitive incontrano altre persone competitive che ottengono risultati migliori, cominciano a cambiare la percezione di ciò che è possibile ottenere, e ha inizio il processo che elimina le convinzioni limitanti. All’improvviso sembra possibile poter andare oltre il livello precedente.

Un altro modo di promuoversi continuamente è rappresentato dall’idea di non riposare sugli allori.

Infatti quando pensi di aver raggiunto buoni risultati e pensi che puoi stare tranquillo per un po’, allora è arrivato il momento di spingere ancora più forte sull’acceleratore. Infatti in quel momento se ti senti forte e pensi di aver raggiunto la vetta, è il momento in cui devi essere più umile e coraggioso e andare avanti con più slancio perché in quel momento hai i favori di chi già ti conosce e questo crea un impulso maggiore per penetrare il mercato ancora più in profondità.

Quello che succede nel tuo mercato locale, è l’unica cosa che conta.

Naturalmente per ottenere i risultati sono necessarie le azioni ed è necessario un po’ di tempo per l’adattamento alla cultura, poi dopo devi solo crescere per poi andare fino a dove vuoi andare. Il mare è immenso e la vela di CertificatoCasa® aspetta di essere gonfiata dal tuo vento per portarti lontano.

Tutto questo è sempre possibile se lavori sodo, se mantieni un buon atteggiamento e fai tutto quello che è necessario per completare il tuo lavoro ogni giorno.

Se oggi non sei felice del modo di fare la tua professione è perché i risultati che stai ottenendo non sono sufficienti e farti raggiungere le vette della felicità professionale. Si, perché noi vogliamo essere felici nel fare la nostra professione, e non basta prendere un incarico all’anno per esserlo, è necessaria la quantità dei risultati, essere apprezzati dai clienti, essere anche sostenuti dai colleghi, essere ben voluti dalle banche, essere rinomati dai vecchi clienti.

E come fare ad ottenere tutto questo: disciplina, attenzione e intelligenza. Persistere nel conseguire obiettivi sfidanti.

Una volta conquistato il mercato locale dobbiamo spostarci sulla conquista del mercato virtuale. La battaglia per la conquista dell’attenzione oggi, non si gioca più su chi dispone di mezzi e chi non ha grandi risorse, ma si basa esclusivamente sulla capacità di produrre contenuti e idee di valore e di diffonderli sfruttando i meccanismi virali della rete. Chi riesce a creare e condividere materiali validi e interessanti ha quasi tutto ciò che gli serve per essere visibile e apprezzato. Oggi si può dire che un personal brand non esiste senza la capacità di generare una “influence”.

Un brand non esiste senza la capacità di aggregare o aggregarsi attorno a una community.

Guardiamo in faccia la realtà: nel nuovo mondo del lavoro, costruire il tuo brand non è qualcosa di facoltativo. Tu sei solo uno dei moltissimi professionisti con credenziali simili che competono per le stesse posizioni. Indipendentemente dalla struttura gerarchica esistente nel tuo settore professionale o nella tua organizzazione, il tuo capo sei tu. Non c’è nessun altro che si occupi di te. Nessuno ti trascinerà verso la vetta: né il tuo superiore diretto né l’amministratore delegato. Nell’ambiente manageriale di oggi, competitivo e in continuo mutamento, l’unica costante (l’unica certezza) è il tuo brand: il valore che questo promette e offre.

Sei tu, e solamente tu, a dettare il ritmo!

Fino a non molto tempo fa, era il tuo datore di lavoro ad avere il controllo della tua carriera. Finché ti attenevi alle regole e non creavi troppi problemi, riuscivi a rimanere una trentina d’anni in azienda e ad uscirne con una pensione. Oggi, in media, i manager cambiano posizione ogni tre anni, azienda ogni quattro anni e settore ogni cinque anni.

E tu tra cinque anni dove sarai? Starai ancora facendo il professionista o avrai cambiato settore, magari sarai entrato in un network marketing della speranza a vendere prodotti che cambiano la vita?

Eppure, le statistiche ci dicono che la maggior parte dei professionisti e manager dedica meno del 5% del proprio tempo al prendersi cura in qualche modo della propria carriera. Per forza tanti manager si sentono alla deriva: stanno navigando senza mappa. Ma non tutti i manager mollano i comandi della loro carriera, mentre sono troppo impegnati a lavorare. C’è chi non aspetta che sia l’azienda per cui lavora ad accorgersi dei suoi punti di forza: sono persone che tengono ben saldo il timone e decidono da che parte far andare la loro carriera. Questi manager disegnano una mappa professionale che serve a loro e anche alle loro aziende.

Deb Dib (Tratto dal capitolo 1 di Personal Branding per Manager di William Arruba e Dib Dab) ha lavorato con un manager il cui obiettivo era passare da un lavoro in una multinazionale con casa madre in Europa a un ruolo dirigenziale in un Innovation Center in Cina e poi a una posizione da consiglio di amministrazione. Questo manager non è rimasto ad aspettare gli eventi: ha messo in pratica un piano d’azione. Si è fatto dare incarichi internazionali, ha guidato il team vendite globale, organizzato incontri al vertice sulla ricerca e sviluppo in Cina, favorito all’interno dei suoi team una cultura aperta all’esplorazione, e conseguito un master in una facoltà di economia di rilievo internazionale. Oggi è alla guida di un Innovation Center in Cina e in lizza per una posizione da consiglio di amministrazione.

L’azienda se lo tiene stretto e lui sta vedendo realizzato il suo sogno.

Gestire il tuo brand in modo proattivo fa bene a te e fa bene alla visibilità del tuo studio.

Se prendi in mano il controllo delle scelte che fai nella posizione che ricopri, del modo in cui affronti le sfide, dell’impegno che dedichi alle tue mansioni, del modo in cui presenti le tue risorse intellettive ed emotive, e delle persone che scegli come alleati e affronti come nemici, allora riesci a plasmare e garantirti il successo professionale.

Sta solamente a te.

Sei pronto a prendere il controllo della tua carriera?

A metterla in buone mani?

Le tue buone mani insieme a CertificatoCasa®?

I brand rafforzano i rapporti di fiducia, i rapporti di fiducia rafforzano la fedeltà, e la fedeltà genera vantaggio competitivo. Non è questo che volete tu e il tuo studio professionale?

Il brand della tua azienda è importante per il suo successo, e le aziende apprezzano le persone che le aiutano ad avere successo. Quando entri in un negozio Apple, il personale che incontri sembra svolgere un ruolo molto più grande del proprio lavoro. Possono essere i cosiddetti “Genius”, semplici commessi o esperti nel training faccia a faccia: la loro conoscenza e passione per il brand va ben oltre il ruolo che svolgono.

Sai già che conoscono a menadito tutto ciò che è Apple. Trasudano competenza e orgoglio. Sono ambasciatori del brand formati da Apple. All’inizio della sua carriera, William Arruda lavorava nel branding presso Lotus, azienda americana produttrice di software. Parte del suo lavoro consisteva nel garantire la coerenza del brand: per Lotus, una delle qualità più importanti e distintive era l’essere “irriverente”. Un giorno, una collega dell’ufficio del personale si ferma nel suo ufficio e gli dice: “Stiamo costruendo un nuovo sito internet dove gli impiegati potranno trovare informazioni sul loro piano pensionistico. Tutto ciò che facciamo per il personale deve rispecchiare il brand: facciamo un po’ di brainstorming e facciamoci venire qualche idea un po’ irriverente per il nome del sito.” Dopo qualche minuto, eccola esclamare: “dontblowyourretirement.com!” (“nonmangiartilapensione.com!”), e il nome del sito era pronto. Più irriverente di così, si muore!

A proposito di irriverenza con il nostro pay off abbiamo fatto un grande lavoro: Certificazioni APE.

Precise e Accurate in 24h.

Fai come la collega di Arruda; allontanati dalle gerarchie consolidate e nomina te stesso ambasciatore del brand: per il tuo team, i tuoi colleghi, i tuoi soci, i tuoi stakeholder esterni. Studia i primi cinque attributi del brand della tua azienda, il posizionamento del brand e la sua differenziazione. Poi pensa in che modo puoi sostenere il brand. Lavora insieme ai tuoi colleghi del marketing per infondere brand aziendale in tutto quello che fate nella vostra organizzazione. In un sondaggio della Gallup, a degli impiegati si chiedeva di dire quanto fossero d’accordo con questa affermazione: “Conosco i valori che la mia azienda rappresenta e cosa differenzia il nostro brand dai nostri concorrenti”. Solo il 41% degli impiegati si è detto completamente d’accordo. Non rimanere nell’altro 59%!

Fatti valere come ambasciatore del brand.

Gli ambasciatori del brand portano sé stessi a un livello superiore. Il loro ruolo si estende a ogni settore dell’azienda o dell’organizzazione. Rappresentare il brand ti dà un’ulteriore opportunità di creare relazioni in tutta l’azienda; ti permette di aumentare la tua visibilità, di dimostrare il tuo impegno e di attirare opportunità. Gli ambasciatori del brand sono di stimolo ed esempio per gli altri e si distinguono da tutti; e tu vuoi distinguerti, vero?

Se stai qui, credo di sì!

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